Cile
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CILE
Il Mercato del VINO in CILE
Report 2024
Formato: PDF
Prezzo: Euro 42
Codice prodotto: CIL24REP
Pagine: 65
Stato: in aggiornamento
Indice: Dati generali - Rischio paese - Quadro macroeconomico - Il mercato del vino: caratteristiche principali - La produzione nazionale - Import-Export di vino - Consumo - Dati e statistiche - Normativa di settore - Norme sull’importazione di vino e bevande alcoliche - Tariffe e barriere doganali - Etichettatura prodotti - Distribuzione commerciale - Canali di vendita del vino - Catene della Gdo (grande distribuzione organizzata) - Settore Horeca (Hotel restaurant and catering) - Negozi specializzati - Formazione dei prezzi - Comportamento dei consumatori - Tendenze e prospettive - Strategie di entrata nel mercato cileno - Fiere di settore - Mass media di settore - Indirizzi utili.
Il Mercato del VINO in CILE
Database 2024
Formato: Excel
Prezzo: Euro 38
Codice prodotto: CIL24DB
Numero riferimenti: 100
Stato: in aggiornamento
Elenchi, in formato Excel, completi di: nome, ragione sociale, tipologia commerciale, indirizzo, città, telefono, fax, sito web, e-mail, altri dati e informazioni utili di: Importatori - Distributori - Grossisti - Catene della Gdo (Grande distribuzione organizzata) - Operatori settore Horeca - Negozi specializzati al dettaglio e online - Ristoranti di cucina italiana
Il MERCATO del VINO in CILE Report + Database a soli Euro 64
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IL MERCATO DEL VINO IN CILE
(Breve introduzione)
Il Cile è un paese con poco più di 19 milioni di abitanti, un reddito medio pro capite attorno ai 14.000 Euro e una crescita economica attorno al 2% annuo.
Il Cile si trova ad una latitudine particolarmente favorevole alla coltivazione della vite, con condizioni climatiche, soprattutto nella parte centrale del paese che, sia pur nell’emisfero australe, somigliano abbastanza a quelle dell’area mediterranea con estati calde e inverni piovosi.
La viticoltura inizia nel paese nel XVI secolo, con l’arrivo dei colonizzatori spagnoli. Per quanto dal Cile si esportasse vino verso l’Europa, principalmente la Francia, già dalla fine dell’Ottocento, è soltanto dagli anni Ottanta del Novecento, con la modernizzazione dell’intero settore vitivinicolo che il Cile è diventato uno dei protagonisti della scena vinicola internazionale.
La viticoltura si sviluppa soprattutto nella zona intermedia tra le catene montuose della cordigliera costiera e nell’interno la Cordigliera delle Ande.
Nel paese ci sono circa 200.000 ettari vitati, quindi il Cile è un grande produttore di vino.
Nel paese ci sono diverse aree vinicole ma tre regioni assieme forniscono il 90% della produzione e sono: la regione metropolitana della capitale Santiago de Chile, la regione del Libertador General Bernardo O’Higgins e la regione del Maule. Il 75% dei vini prodotti nel paese sono rossi.
La produzione totale di vino, nel 2019, ha sfiorato i 1.200 milioni di litri, il 72% è stato esportato. Il Cile, anche negli ultimi anni, ha continuato, sia pure moderatamente, ad accrescere sia la produzione che le sue esportazioni.
I consumi pro capite sono di circa 17 litri all’anno, un livello di consumi modesto se paragonato ai grandi produttori vinicoli europei, il mercato interno vale circa 450 milioni di Euro, per un consumo di circa 330 milioni di litri
In valore le esportazioni, nel 2019, valevano più di 1.700 milioni di euro.
Per ciò che riguarda i paesi di destinazione il principale mercato di esportazione per i vini cileni erano la Cina con una quota di mercato, in volume, del 17%, seguita da Stati Uniti (15%), Regno Unito (13%), Giappone (8%) e poi tutti gli altri.
Negli ultimi anni il Cile sta facendo grandi sforzi in termini promozionali e di marketing per affermarsi e aumentare la propria quota di mercato nei paesi asiatici, mentre sta perdendo posizione sui mercati latinoamericani, nella gran parte dei quali, comunque, resta il primo esportatore.
Le importazioni di vini dall’estero sono di piccola entità in quanto la domanda interna è in gran parte soddisfatta dalla produzione nazionale.
Le importazioni ammontavano nel 2019, in volume, a circa 3 milioni di litri per un importo in valore di poco superiore ai 10 milioni di Euro. Piccole quantità ma occorre dire che queste importazioni sono in costante crescita.
Per ciò che riguarda i paesi fornitori, in valore, l’Argentina è al primo posto con una quota di mercato del 36%, seguita da Spagna, Italia, Francia e a seguire tutti gli altri.
Per quel che riguarda la Francia gran parte delle sue esportazioni riguardano gli champagne, quindi vini di alta gamma e di prezzo elevato.
Il 72% dei vini consumati nel paese sono rossi, il 26% bianchi e solo il 2% rosati.
Per ciò che riguarda i canali commerciali il 15% dei vini si vendono nel settore HoReCa, il 50% nelle catene della GDO e il 35% attraverso negozi specializzati.
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