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Malesia vino reportIl Mercato del VINO in MALESIA
Report 2024


Formato PDF
Prezzo: Euro 42
Codice prodotto: MAL24REP
Pagine: 70
Stato: disponibile

Indice: Dati generali - Rischio paese - Quadro macroeconomico - Il mercato del vino: caratteristiche principali - La produzione nazionale - Import-Export di vino - Consumo - Dati e statistiche - Normativa di settore - Norme sull’importazione di vino e bevande alcoliche  - Tariffe e barriere doganali - Etichettatura prodotti - Distribuzione commerciale - Canali di vendita del vino - Catene della Gdo (grande distribuzione organizzata) - Settore Horeca (Hotel restaurant and catering) - Negozi specializzati - Formazione dei prezzi  - Comportamento dei consumatori - Tendenze e prospettive - Strategie di entrata nel mercato malese - Fiere di settore - Mass media di settore - Indirizzi utili.

 

 

 Malesia vino databaseIl Mercato del VINO in MALESIA
Database 2024

Formato: Excel
Prezzo: Euro 33
Codice prodotto: MAL24DB
Numero riferimenti: 123
Stato: disponibile

Elenchi, in formato Excel, completi di: nome, ragione sociale, tipologia commerciale, indirizzo, città, telefono, fax, sito web, e-mail, altri dati e informazioni utili di: Importatori - Distributori - Grossisti - Catene della Gdo (Grande distribuzione organizzata) - Operatori settore Horeca - Negozi specializzati al dettaglio e online - Ristoranti di cucina italiana

 

 

 

 

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IL MERCATO DEL VINO IN MALESIA
(Breve introduzione)

 

La Malesia ha circa 33 milioni di abitanti, di cui poco più del 50% sono di religione musulmana, quindi teoricamente non bevono alcolici. Il paese, inserito nell’area economicamente più dinamica del mondo, il Sud-est asiatico, si è sviluppato negli ultimi vent’anni a ritmi sostenuti e dopo una brusca fase di arresto a causa della crisi del 2008-09 ha ripreso a crescere a ritmi del 4-5% l’anno. L’economia malese, molto dinamica, ha adottato un modello di sviluppo molto export oriented, quindi basato sulle esportazioni, ma negli ultimi anni è emersa la consapevolezza di dover puntare anche sullo sviluppo del mercato interno per dare basi più solide alla crescita economica. Il Pil pro capite è all’incirca sui 10.000 Euro annui.
Il mercato del vino per quanto ancora piccolo dimensionalmente è cresciuto molto negli ultimi vent’anni e continua a crescere anche perché è diffusa la convinzione che il vino abbia effetti benefici sulla salute. Il potenziale di sviluppo del mercato è molto elevato anche perché la popolazione della Malesia è piuttosto giovane e va sempre più occidentalizzandosi per ciò che riguarda mode, costumi, modelli di consumo. Anche se il vino non fa parte della tradizione gastronomica locale, il consumo di questa bevanda “occidentale”, raffinata e alla moda fa status e questa è forse la ragione principale della crescita costante del mercato del vino in Malesia. Si tenga presente che la popolazione non musulmana è composta prevalentemente da cinesi e da una piccola minoranza di origine indiana. Queste etnie sono quelle più urbanizzate e quelle che dominano l’economia locale, con livelli di reddito più elevati rispetto al resto della popolazione e quindi sono coloro che possono permettersi di consumare il vino che è comunque un prodotto piuttosto costoso. Si ritiene comunque che persino tra la popolazione musulmana del paese, quantomeno in privato, si faccia qualche eccezione alle proibizioni coraniche, dato il costante aumento dei consumi di vino privati.
È inesistente qualunque produzione nazionale per cui tutto il consumo viene soddisfatto con le importazioni. Le importazioni di vino ammontavano nel 2019 a più di 82 milioni di Euro.
L’Australia era il primo esportatore di vino con una quota di mercato del 32%,  per varie ragioni: vicinanza geografica, adozione di aggressive campagne di marketing e di promozione, le giovani generazioni occidentalizzate vanno più facilmente a studiare in Australia che non in Europa, imparando così a conoscere i vini australiani più che quelli europei oltre al fatto che, dal 2013, è entrato in vigore tra i due paesi un Accordo di libero scambio che elimina sui vini australiani numerose barriere tariffarie e non tariffarie che gravano sulle importazioni provenienti da altri paesi.
Seguono poi come paesi esportatori: la Francia, il Cile, Singapore, l’Italia e a seguire tutti gli altri.
Il 75% dei vini consumati nel paese sono rossi e solo il 25% sono bianchi, trascurabile il consumo di vini rosati. Il consumo si concentra comunque nelle principali aree urbane (quella di Kuala Lumpur, la capitale, quella di Penang  e di Johor). Il 60% dei vini si vendono nel settore Horeca, anche grazie ai consistenti flussi turistici del paese e il 40% negli altri canali.
Restano bassi i consumi di spumanti anche perché gravati da un’imposizione fiscale molto più elevata rispetto a quella degli altri tipi di vino. In questo segmento i paesi leader sono Francia e Italia con il nostro paese che conquista sempre più spazio grazie anche al successo della cucina italiana.
Il mercato malese è un mercato con grandi potenzialità di sviluppo ma nel quale esistono numerosi ostacoli: sul vino grava una forte imposizione fiscale, esiste un sistema complicato di licenze per poter importare il vino, esistono restrizioni alla possibilità di esporre il vino in alcuni esercizi commerciali nelle zone musulmane per rispetto delle loro norme religiose.

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