Portogallo
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- Categoria: Europa
PORTOGALLO
Il Mercato del VINO in PORTOGALLO
Report 2024
Formato: PDF
Prezzo: Euro 40
Codice prodotto: POR24REP
Pagine: 72
Stato: disponibile
Indice: Dati generali - Rischio paese - Quadro macroeconomico - Il mercato del vino: caratteristiche principali - La produzione nazionale - Import-Export di vino - Consumo - Dati e statistiche - Normativa di settore - Norme sull’importazione di vino e bevande alcoliche - Tariffe e barriere doganali - Etichettatura prodotti - Distribuzione commerciale - Canali di vendita del vino - Catene della Gdo (grande distribuzione organizzata) - Settore Horeca (Hotel restaurant and catering) - Negozi specializzati - Formazione dei prezzi - Comportamento dei consumatori - Tendenze e prospettive - Strategie di entrata nel mercato portoghese - Fiere di settore - Mass media di settore - Indirizzi utili.
Il Mercato del VINO in PORTOGALLO
Database 2024
Formato: Excel
Prezzo: Euro 40
Codice prodotto: POR24DB
Numero riferimenti: 151
Stato: disponibile
Elenchi, in formato Excel, completi di: nome, ragione sociale, tipologia commerciale, indirizzo, città, telefono, fax, sito web, e-mail, altri dati e informazioni utili di: Importatori - Distributori - Grossisti - Catene della Gdo (Grande distribuzione organizzata) - Operatori settore Horeca - Negozi specializzati al dettaglio e online - Ristoranti di cucina italiana
Il MERCATO del VINO in PORTOGALLO Report + Database a soli Euro 64
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IL MERCATO DEL VINO IN PORTOGALLO
(Breve introduzione)
Il Portogallo con una popolazione di poco più di 10 milioni di abitanti, fa parte sia dell’Unione Europea che dell’area Euro. Sottoposto negli anni passati alle cosiddette “cure” della Troika, a base di salassi fiscali e politiche di austerità, ha subito una forte contrazione del PIL e un aumento del debito pubblico, ma a partire dal 2015 la sua economia ha ripreso a crescere soprattutto grazie alla forte espansione del comparto turistico.
La viticoltura in Portogallo ha tradizioni antichissime, risale ai tempi della dominazione romana, il paese è, allo stesso tempo, un grande produttore e un grande consumatore di vini. I consumi sono tra i più alti al mondo, circa 43 litri all’anno per abitante anche se la tendenza è verso una lenta riduzione.
Nel paese ci sono più 190.000 ettari vitati, la varietà dei terreni, delle condizioni climatiche, le lunghe tradizioni, la varietà dei vitigni, danno vita a una produzione molto variegata, di buona qualità con alcune punte di eccellenza e vini particolari come il Porto o il Madeira.
Le principali aree vinicole si trovano nelle zone settentrionali e centrali del paese: l’Estremadura, il Minho, l’Alentejo, il Douro, Beiras, Bairrada, Terras do Sado, ecc.
La gran parte dei vitigni sono autoctoni e residuale è l’utilizzo di vitigni internazionali. Il settore vitivinicolo portoghese è molto frammentato tra una miriade di piccoli e piccolissimi coltivatori e produttori.
La produzione totale di vino ammontava nel 2019 a circa 700 milioni di litri.
Il paese esportava, sempre nel 2019, vino per un valore di 819 milioni di Euro. Le esportazioni hanno continuato ad aumentare anche negli ultimi anni sia in volume che in valore.
I principali paesi di destinazione delle esportazioni portoghesi erano nel 2019, in valore: la Francia (13,9% di quota di mercato), gli Stati Uniti (10,8%), il Regno Unito (9,4%), il Brasile (6,6%), e a seguire tutti gli altri.
L’Angola, che è un ex colonia portoghese nel continente africano, è stato per un certo periodo uno dei più interessanti e promettenti nuovi mercati del vino e una delle principali destinazioni dell’export vinicolo portoghese, negli ultimi anni a causa della crisi economica ha ridimensionato molto le sue importazioni.
A differenza di altri grandi paesi produttori nei quali l’importazione di vini esteri è un dato residuale, il Portogallo, invece, è un mercato interessante. Le importazioni ammontavano, nel 2019, a circa 290 milioni di litri, per un importo che superava i 168 milioni di Euro. Va comunque detto che i tre quarti dell’import riguarda vini sfusi e solo un 25% sono vini imbottigliati.
I principali fornitori, in valore, erano: la Spagna con una quota di mercato del 75%, la Francia (12%), l’Italia (7%), la Germania (1%) e a seguire tutti gli altri.
Per ciò che riguarda le preferenze dei consumatori il 51% dei vini venduti nel paese sono rossi, il 34% bianchi, il 15% rosati.
Per ciò che riguarda i canali di distribuzione commerciale il 75% del vino si vende nelle catene della GDO (Grande distribuzione organizzata) mentre il 25% si vende nel canale HoReCa (Hotel, Restaurant & Catering).
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