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 NUOVA ZELANDA

 

Nuova Zelanda vino report Il Mercato del VINO in NUOVA ZELANDA
Report 2024


Formato: PDF
  Prezzo: Euro 42
Codice prodotto: NZ24REP
Pagine: 71
Stato: disponibile

Indice: Dati generali - Rischio paese - Quadro macroeconomico - Il mercato del vino: caratteristiche principali - La produzione nazionale - Import-Export di vino - Consumo - Dati e statistiche - Normativa di settore - Norme sull’importazione di vino e bevande alcoliche  - Tariffe e barriere doganali - Etichettatura prodotti - Distribuzione commerciale - Canali di vendita del vino - Catene della Gdo (Grande distribuzione organizzata) - Settore Horeca (Hotel restaurant and catering) - Negozi specializzati - Formazionedei prezzi  - Comportamento dei consumatori - Tendenze e prospettive - Strategie di entrata  nel mercato neozelandese - Fiere di settore - Mass media di settore - Indirizzi utili.

 

 

 Nuova Zelanda vino databaseIl Mercato del VINO in NUOVA ZELANDA
Database 2024

Formato: Excel
Prezzi: Euro 38
Codice prodotto: NZ24DB
Numero riferimenti: 159
Stato: disponibile

Elenchi, in formato Excel, completi di: nome, ragione sociale, tipologia commerciale, indirizzo, città, telefono, fax, sito web, e-mail, altri dati e informazioni utili di: Importatori - Distributori - Grossisti - Catene della Gdo (Grande distribuzione organizzata) - Operatori settore Horeca - Negozi specializzati al dettaglio e online - Ristoranti di cucina italiana

 

 

 

 

Il MERCATO del VINO in NUOVA ZELANDA  Report + Database  a soli Euro 64 (sconto del 20%)

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IL MERCATO DEL VINO IN NUOVA ZELANDA

(Breve introduzione)

 

La Nuova Zelanda è un piccolo paese, agli antipodi rispetto all’Italia, quindi molto lontano. L’economia è sviluppata ma molto legata alla produzione di materie prime e perciò fortemente dipendente dalle oscillazioni dei prezzi delle commodities. Il Pil pro capite è di circa 41.000 Euro annui, ai livelli quindi dei più sviluppati paesi europei.
La Nuova Zelanda è un importante produttore di vino anche se è un paese ancora “giovane” nell’industria del vino. Le condizioni ambientali e climatiche favoriscono la coltivazione della vite e negli ultimi anni i vini neozelandesi si sono conquistati un loro spazio nel mercato internazionale.
La Nuova Zelanda ha però poco più di 5 milioni di abitanti per cui i potenziali consumatori nazionali di vino sono all’incirca quattro milioni.
La Nuova Zelanda ha puntato molto sul settore del vino considerato settore strategico, aumentando costantemente negli anni la superficie vitata e raggiungendo livelli di produzione e di qualità significativi. Sono aumentati i produttori anche se cominciano processi di consolidamento con l’emergere di realtà aziendali sempre più grandi, per dimensioni e capacità produttive.
Le principali aree di produzione nazionale sono la zona di Malborough nell’isola meridionale, seguita dalle regioni di Auckland, Otago e Hawke’s Bay. Il principale vitigno coltivato nel paese (70%) è il Sauvignon Blanc, seguono poi, per i rossi, Pinot Noir e Syrah.
La produzione nazionale, in costante crescita negli ultimi anni sfiorando nel 2019  i 300 milioni di litri, di cui l’80% veniva esportato. I consumi pro capite di vino sono di circa 22 litri annui. Interessante per ciò che riguarda i consumi interni il dato che vede un aumento del consumo di vini importati a scapito di quelli nazionali, il cui consumo si riduce.
I principali mercati di esportazione dei vini neozelandesi sono gli Stati Uniti, il Regno Unito, l’Australia, il Canada, la Germania, la Francia e la Cina, nuovo mercato su cui la Nuova Zelanda sta puntando massicciamente.
Per ciò che riguarda le importazioni va tenuto presente che la Nuova Zelanda è un mercato complicato, di piccole dimensioni, molto lontano e nel quale, sia per ragioni di vicinanza geografica e culturale, sia in seguito di un accordo di libero scambio, l’Australia con i suoi vini, domina praticamente il panorama vinicolo neozelandese con una quota di mercato che si aggira sul 70%, costante negli anni. Il 60% dei vini importati sono rossi.
Il principale canale di vendita del vino sono i supermercati, quindi le catene della GDO (Grande distribuzione organizzata). I neozelandesi consumano in prevalenza vini bianchi.
I consumatori sono molto attenti verso il prodotto vino che è ben conosciuto ed apprezzato, i redditi medi sono piuttosto elevati e quindi i consumatori possono permettersi di prestare attenzione ai prodotti di qualità.
La presenza del vino italiano nel mercato neozelandese è ancora limitata, molto più presenti francesi e tedeschi, tra gli europei. Il vino italiano ancora poco conosciuto, si vende comunque prevalentemente nella zona di Auckland, la capitale e l’area più cosmopolita del paese.
L’export di vini dall’Italia è penalizzato dagli elevati costi di importazione, determinati da un sistema di tassazione elevato e dai costi di trasporto, date le distanze.
Tuttavia negli ultimi anni sono aumentate costantemente le importazioni di vini, soprattutto vini rossi francesi, argentini e italiani. 

 

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